Grande festa ieri al Mario Lona per i 30 anni del Paganella Calcio, come testimoniato dalle belle parole del presidente Diego Claus.
"In qualità di presidente del CRCSD PAGANELLA ho il dovere di fare un bilancio morale della festa dei “30 anni del Paganella Calcio” . Per il sottoscritto è stata una grande emozione fare gli onori di casa alla festa del “Paganella Calcio” ma è giusto e doveroso dare il merito ai padri fondatori (Chillon Giancarlo e Conzatti Gianfranco assieme ai fratelli “Kempes”, a Alberto Michelon e altre persone) che in un momento di pazzia hanno chiesto e ottenuto di poter entrare a far parte del Circolo Paganella di Lavis presieduto dal Presidentissimo Nicola Parrotta che in pochi giorni ha permesso l’iscrizione al campionato 1983/1984.
Tanti anni sono trascorsi da allora, tanti dirigenti e collaboratori sono venuti a mancare ma lo spirito sociale e la voglia di aggregazione di questa storica società lavisana sono rimasti come allora: semplici ma genuini.
E ieri ne ho avuto una esaltante dimostrazione: mai mi sarei aspettato una così coinvolgente partecipazione di “vecchie glorie” e giocatori di nuove generazione che hanno evidenziato il loro attaccamento ai colori sociali del CRCSD Paganella scendendo in campo con rispettoso agonismo in un nostalgico ricordo del loro vissuto o del loro presente nel “Paganella Calcio”.
Un grazie alle autorità che hanno accettato con entusiasmo l’invito a festeggiare questo nostro traguardo e che con i loro interventi hanno contribuito a dare concretezza a quanto fatto fino ad oggi; un grazie agli ex dirigenti che hanno dedicato tempo ed energie in tanti anni di volontariato nel Paganella, un grazie ai tanti amici che condividono questo percorso sportivo; un grazie ai tanti giovani che hanno giocato nelle file del Paganella Calcio e infine il mio personale grazie agli attuali dirigenti che con passione, impegno, sacrificio ma con generosa disponibilità collaborano per ambire a ulteriori soddisfazioni sportive e non solo.
Nella speranza di organizzare altre feste per soddisfazioni del Paganella, cordiali saluti."
